Pubblicato l’avviso Anci “Giovani e Impresa”, una misura sperimentale a sostegno di iniziative per i giovani che, con una dotazione finanziaria di 3 milioni di euro, intende favorire il coinvolgimento dei Comuni su attività di orientamento alla cultura di impresa, in forza del ruolo di pianificazione strategica dello sviluppo del proprio territorio. Con la collaborazione del partenariato locale, le amministrazioni comunali si misureranno sul sostegno alla nascita di nuova imprenditorialità giovanile che sia coerente con le vocazioni territoriali, mostrando ai giovani le reali opportunità e i rischi del “fare impresa”.
Bando “Giovani e Impresa”, interventi locali per l’orientamento dei giovani alla cultura d’impresa
L’Anci destina 3 mln di euro del Fondo Politiche Giovanili ai Comuni per l’imprenditoria giovanile.
Scadenza: 6 ottobre 2023.
In attuazione dell’accordo stipulato l’8 novembre 2021 fra il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Anci per l’utilizzo dei riparti 2020 e 2021 del Fondo per le Politiche Giovanili, parte “Giovani e Impresa – Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali rivolte all’orientamento della popolazione giovanile verso la cultura di impresa”. Con questo Avviso, l’Anci destina 3 milioni di euro del Fondo per le Politiche Giovanili per supportare i Comuni nell’attivazione di interventi di promozione e sostegno dell’iniziativa imprenditoriale giovanile. La procedura è indirizzata ai primi quattro Comuni capoluogo di provincia che, in ogni regione, presentano la più alta incidenza percentuale di start up giovanili sul totale delle start up. L’elenco è disponibile all’Allegato A all’Avviso.
Questi Comuni dovranno presentare proposte progettuali in qualità di Comune Capofila di un’aggregazione di Comuni appartenenti alla stessa provincia, anche se non confinanti fra loro, che fanno parte di un’Area Interna individuata dalla Mappatura della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) 2022 e/o ricadono in zone rurali, montane e/o zone svantaggiate classificate come tali dai regolamenti europei sullo Sviluppo rurale. La scadenza è fissata alle ore 17 del 6 ottobre 2023.
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A questa misura si aggiunge inoltre, la pubblicazione delle graduatorie dell’Avviso Anci “LINK! Connettiamo i giovani al futuro” che, attraverso le risorse del Fondo nazionale per le Politiche Giovanili, finanzia le migliore idee progettuali per l’emersione e la riattivazione dei giovani NEET. A fronte di 36 progetti finanziati, del valore di 4,2 milioni di euro, in base alla capienza delle risorse disponibili sull’Avviso, sono state 95 le candidature presentate da Comuni che, prima della presentazione delle proposte, hanno beneficiato di un percorso propedeutico di formazione realizzato da Anci sui NEET e sugli aspetti tecnici delle progettualità da candidare a finanziamento.
“Gli Avvisi LINK! e Giovani e Impresa intendono premiare e supportare il ruolo fondamentale dei Comuni nella progettazione e attuazione di azioni strategiche volte a sostenere inclusione sociale, lavoro e imprenditorialità giovanile”. A sottolinearlo Roberto Pella, vicepresidente vicario di Anci e delegato alle Politiche giovanili.
“La governance degli avvisi che prevede l’accompagnamento istituzionale e tecnico da parte di Anci ha garantito – prosegue – una qualità crescente delle progettualità locali, dimostrata dai dati: sono, infatti, più di 600 i progetti comunali finanziati ad oggi per un totale di quasi 80 milioni messi a disposizione, che hanno permesso la creazione di opportunità di reddito e occupazione”.
Pella ricorda inoltre: “attraverso la proficua collaborazione con il Ministro Abodi e con Michele Sciscioli del Dipartimento Politiche giovanili, che ringrazio entrambi, Anci ha garantito negli anni pari opportunità di finanziamento a tutti i Comuni, a prescindere dal territorio di appartenenza e dalla dimensione, sostenendo programmi tematici in grado di aumentare la qualità degli interventi finanziati con la quota destinata ai Comuni del Fondo nazionale Politiche giovanili”.
“Studiare, ascoltare, confrontarsi e proporre: questa la modalità con la quale si sta sviluppando l’azione del Governo – dichiara Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani – per sostenere le politiche a favore dei giovani, mettendo al centro il contrasto al fenomeno NEET, per ridurre il dato drammatico che oggi vede quasi un giovane su 4, tra i 15 e i 29 anni, vivere senza lavoro, educazione e formazione. Per contribuire al raggiungimento di questo obiettivo, il nostro Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale ha stipulato un accordo con Anci, l’associazione dei Comuni italiani, che ci ha consentito di selezionare, attraverso il bando LINK!, 36 progetti con maggiori opportunità di successo a livello locale, per poi delineare e attuare una strategia a impatto diffuso su scala nazionale. Le scelte progettuali, che coinvolgeranno in via diretta 3.500 ragazze e ragazzi, terranno in considerazione la natura multiforme e multidimensionale del fenomeno, nonché le caratteristiche dei singoli territori interessati.
L’ambizione – conclude Abodi – è quella di costruire anche un sistema di raccolta e lavorazione dei dati che possa favorire lo scambio di informazioni tra Comuni e Governo, nonché l’utilizzo di questi progetti per individuare strumenti e misure replicabili a beneficio di altri giovani NEET, perché possano superare le fragilità personali e assumere un ruolo attivo nel territorio in cui vivono, in tutta Italia”.