Piattaforma sistema perequativo
La piattaforma dedicata alla perequazione comunale, alle capacità fiscali e ai fabbisogni standard è uno strumento che si rivolge principalmente agli amministratori e agli operatori dei Comuni, al fine di facilitare la comprensione del meccanismo perequativo avviato nel 2015 nell’ambito del Fondo di solidarietà comunale (FSC)
La piattaforma permette infatti ai Comuni delle regioni a statuto ordinario di conoscere in dettaglio il meccanismo di calcolo che determina la propria spettanza FSC (al netto del rimborso TASI) a partire dal 2016, ma anche la composizione e la metodologia per la determinazione dei criteri perequativi attraverso tre sezioni:
- Perequazione
- Capacità fiscale e risorse standard del fondo
- Fabbisogni standard
Il report Perequazione è dedicato alla scomposizione del calcolo del FSC. Le tabelle del report:
- FSC perequativo vs FSC storico
- Variazione della spettanza FSC 2017-2018
danno possibilità a ciascun Comune di scomporre il proprio FSC 2018 tra quota innovativa – connessa all’applicazione dei fabbisogni e delle capacità fiscali standard – e quota storica, essenzialmente basata sul criterio di riequilibrio delle risorse storiche a seguito del passaggio dall’ICI all’IMU&TASI. Inoltre, viene offerta l’opportunità di comprendere i fattori che hanno determinato la variazione del trasferimento FSC nel biennio 2017-2018.
Il report Capacità fiscale e risorse standard del fondo contiene le tabelle:
- Componenti della capacità fiscale standard
- Gettiti standard IMU e TASI
- Capacità fiscale residuale
- Risorse standard
Qui sono esposti in dettaglio i dati e la metodologia di calcolo dei criteri perequativi del FSC: le capacità fiscali e le risorse standard, dove queste ultime sono definite quasi interamente dai fabbisogni standard.
La parte dedicata ai Fabbisogni standard è composta da tre prospetti
- Comparazione dei valori comunali con il benchmarking
- Completamento del quadro gestionale
- Peso delle costituenti sui valori di fabbisogno standard
Qui sono rappresentati tutti i fattori che concorrono a determinare i livelli della spesa standard o i fabbisogni monetari, fornendo quindi la possibilità di confrontare le prestazioni del proprio ente in una logica di benchmarking.
Poiché l’operazione dei fabbisogni standard non è stata fin qui declinata con l’obiettivo di fornire ai decisori locali strumenti di autoanalisi specifici sugli elementi determinanti della posizione del proprio ente, sia nella scala dei fabbisogni sia per i costi dei fattori critici (personale, energia, assicurazioni, ecc.), i prospetti del report intendono colmare tale lacuna. In particolare, nel report Fabbisogni standard è disponibile una serie di indicatori gestionali che può risultare utile anche nell’ambito della dialettica interna all’ente locale sul tema sempre attuale e delicato della razionalizzazione della spesa.
I fabbisogni standard, in coerenza con quanto previsto dal decreto legislativo 216/2010, sono disponibili con riferimento a 8 funzioni o aggregati di servizi:
- Funzioni generali di amministrazione, gestione e controllo
- Funzioni di polizia locale
- Funzioni di istruzione pubblica
- Servizio asili nido
- Servizio smaltimento rifiuti
- Servizio di trasporto pubblico locale
- Funzioni di viabilità e territorio
Sistema perequativo comunale
A fronte dell’esigenza di costruire un meccanismo perequativo fra i Comuni, la soluzione adottata nel nostro Paese fa riferimento al sistema di determinazione dei fabbisogni standard e delle capacità fiscali standard, nonché al relativo schema di redistribuzione.
L’obiettivo, individuato dal legislatore sin dal 2009, è quello di assicurare che la distribuzione delle risorse tra i comuni risponda ad un criterio capace di garantire l’effettivo fabbisogno – auspicabilmente anche il valore assoluto di esso – per lo svolgimento delle funzioni locali in base al confronto tra i fabbisogni e le capacità fiscali standard comunali. Approfondisci
Il percorso fin qui compiuto si è caratterizzato per una serie di tappe che hanno progressivamente normato e definito il metodo di determinazione dei fabbisogni standard e delle capacità fiscali nonché l’avvio della perequazione. Approfondisci
Il riparto del fondo, in coerenza con un principio di gradualità nella sostituzione del modello vigente, mantiene l’attribuzione di una quota delle risorse inizialmente maggioritaria in base al metodo storico, mentre la determinazione della restante quota – progressivamente crescente – viene demandata al sistema perequativo basato su fabbisogni e capacità fiscali. La gradualità nell’applicazione è un primo parametro attraverso cui governare il meccanismo.
La componente riferita al sistema perequativo si articola in due parti, la prima finalizzata a colmare il divario (positivo o negativo) tra i fabbisogni standard relativi alle funzioni fondamentali e le capacità fiscali, la seconda idealmente finalizzata alla perequazione in base alle sole capacità fiscali riferite alle funzioni non fondamentali. Nel modello le due parti vengono combinate con pesi diversi, attualmente fissati rispettivamente all’80% e al 20%. Approfondisci
Il terzo elemento riguarda il cosiddetto “target perequativo”, fissato al 50% del totale delle capacità fiscali. Pertanto, anche a regime, la quota del Fondo distribuita in base a fabbisogni e capacità fiscali sarà pari al 50% del totale, mentre la restante metà resterà regolata dal criterio di invarianza delle risorse storiche attribuite a ciascun ente. Approfondisci
Sotto il profilo quantitativo, pertanto, la perequazione investe circa 12 miliardi di euro (50% del totale delle capacità fiscali dei comuni RSO), su un totale delle spese correnti dei comuni RSO che oscilla intorno ai 37 miliardi (esclusi gli oneri per il servizio rifiuti, non perequabili a priori, in quanto coperti interamente per legge da un apposito prelievo).
Si è così costruito un sistema fondato sull’effetto di diversi parametri che il policy maker può manovrare al fine del risultato da raggiungere: Approfondisci
Documenti e pubblicazioni (link ai documenti)
- Sistema perequativo – Quadro generale
- Sistema perequativo – Evoluzione della normativa
- Temi per l’analisi degli effetti della perequazione delle risorse comunali
- Capacità fiscali e fabbisogni standard: la nuova perequazione comunale per il 2017