Dopo le istruzioni arrivate dalla Ragioneria dello Stato per l’accesso al maxi-fondo da 7,5 miliardi per le opere indifferibili e vista la scadenza delle istanze fissata al 17 ottobre prossimo, l’edizione on line del Sole 24 Ore approfondisce il tema e gli step che dovranno seguire le amministrazioni coinvolte.
“Si stanno mettendo in fila rapidamente – si legge nell’articolo – i tasselli per assicurare la realizzazione degli investimenti del Pnrr, attraverso l’apertura dell’ombrello da 7,5 miliardi studiato dal governo per proteggere i cantieri dalla grandine del caro-materiali. Dopo la pubblicazione del Dpcm 28 luglio 2022 (Gazzetta n.213 del 12 settembre) che ha disciplinato il funzionamento del «Fondo per le opere indifferibili» istituito dal Dl Aiuti con una dotazione, appunto, di 7,5 miliardi per il periodo 2022-2026, ieri, sono arrivate anche le istruzioni della Ragioneria utili alla presentazione delle domande”.
“Il termine ultimo per le istanze – continua il quotidiano di Confindustria – è fissato al 17 ottobre. Mentre le risorse sono destinate alle procedure di affidamento avviate entro il 31 dicembre 2022. Per consentire la presentazione delle domande in via telematica, spiega la circolare, «sono state sviluppate specifiche funzionalità del Sistema informativo ReGiS di supporto alla gestione del Pnrr», a cui è possibile accedere via web, o attraverso il link diretto alla piattaforma (https://regis.rgs.mef.gov.it) o attraverso un altro link (https://area.rgs.mef.gov.it), dove sarà reso disponibile altro materiale a supporto degli utenti. Per completare l’iter servono quattro passaggi.
Scarica la circolare del Mef sulle opere indifferibili, la guida del sistema ReGIS, e le istruzioni per l’accesso al fondo per l’avvio delle opere indifferibili