L’Unione Province italiane (Upi) ha designato il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, che è anche sindaco di Castel di Sangro (L’Aquila), come componente della Conferenza Stato-Città ed Autonomie locali, “uno dei tre organi della Repubblica Italiana preposti a raccordare l’Amministrazione centrale dello Stato con gli altri Enti”.Lo rende noto con un comunicato l’Amministrazione provinciale dell’Aquila.
Il Presidente di Anci Abruzzo Gianguido D’Alberto “Esprimo il mio plauso e la mia soddisfazione per la scelta di UPI che investe uno dei nostri migliori amministratori abruzzesi e Sindaco di Castel Di Sangro in un ruolo di prestigio e di grande importanza per la vita degli enti locali nel nostro paese. Ad Angelo vanno i migliori auguri di buon lavoro mio personale e di Anci Abruzzo.”
È la prima volta che un presidente di una Provincia abruzzese ottenga un riconoscimento così importante in un organo presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri o da un suo delegato.
“Si tratta di una nomina di cui sono profondamente onorato – ha spiegato il Presidente Caruso – il confronto diretto con il Governo sarà per me occasione utile per cercare di restituire alla Provincia, Ente che più di tutti è preposto alla tutela dei bisogni e delle esigenze delle zone interne, il prestigio che merita”. (ANSA)
La Conferenza Stato-città è presieduta dal presidente del Consiglio dei Ministri o, per sua delega, dal ministro dell’interno o dal Ministro per gli affari regionali e le autonomie nelle materie di rispettiva competenza.
Il Presidente Caruso sarà, perciò, membro di diritto anche della Conferenza unificata, l’organo che unisce, appunto, la Conferenza Stato-città con la Conferenza Stato-regioni. Inoltre, dal 20 gennaio 2016 è stato adottato l’atto che prevede la partecipazione degli Enti locali alla definizione delle politiche dell’Unione europea attraverso lo svolgimento della Sessione europea.